giovedì 29 luglio 2010

Finestre, 0.0

So di queste finestre, di tutte le ombre impaurite, nascoste dietro i vetri. 
E si affidano a improbabili clowns,
e gli affidano il comando convinti che passerà la tormenta, ma i timori non si sminuiscono così. 
Diventano grandi così, adulti e spietati
nel loro terrore.

sabato 24 luglio 2010

Brezza


Se stamattina alcune folate di vento non avessero conciliato il mio risveglio, non sarei andato a lavorare, non sarei andato a fare qualcosa per la quale provo lo stesso impeto che mi assale quando mi concentro sulla preparazione H. 
Colpa del vento e del piacere che porta con se, ma nessuna condanna.
Il licenziamento è rinviato.

mercoledì 21 luglio 2010

modéré


Vorrei poter dire che odio dover moderare i commenti, ma in realtà cercavo la scusa giusta per farlo.
Qualcuno, che mi ha spiegato senza richiesta come devo vivere e cosa devo fare, mi ha aiutato a mettere una barriera ulteriore...questo è il giusto compenso per queste persone. Era già successo, qui un paio di anni fa e sulla rete in generale secoli fa.
Mi spiace per gli altri che dovranno essere soggetti a tale pratica contronatura ;o)

domenica 18 luglio 2010

Hard...


Sta diventando difficile scrivere, semplice, e, a parte pochi casi, ed io so quali sono, diventa difficile leggere...destrutturare va quasi di moda, da gente di passaggio, che deve giustificare il proprio narcisismo, che deve strutturare il compiacimento. E poi giù risatine e commentini, come siamo underground...finchè non si trova un accompagnamento: allora siamo Over The Rainbow (e la canzone mi ha sempre fatto cagare). 
Me? Me, mi sborro adosso senza dover essere accompagnato dai genitori.
Falsifico la firma sin dalle medie.

mercoledì 14 luglio 2010

indelebile


Come siamo pieni di aspettative, speriamo che il peggio crolli, ma ci crollerà adosso, sporcando ogni cosa, lasciando striscie sulle mutande, e candeggieremo come forsennati. 
Ma un ombra di merda sarà inevitabile e macchierà la coscienza, del primo che ci capita sotto mano.

lunedì 12 luglio 2010

vetrine

Tanto per gradire. Non le guardo quasi mai.
Non mi espongono. Nulla contro, ma se mi metto da quella parte del vetro devo poi assumere le pose che gli altri vogliono.
Io se parlo, parlo "uno per volta", e non dico il nome al resto del mondo, e dico cosa voglio non cosa devo. Sono strettamente vigile nelle intrusioni.
Poi se scrivo faccio di tutto per non farmi capire, la golosità altrui tende a farmi diventare il cibo che non sono.  Se sbaglio e divento comprensibile, merito del prossimo. La mia etica non cambia, però.
Non commento il commento al commento ad una cosa astrusa e privata.
In passato, ed ora, ho sempre ritenuto questo blog nulla più di un sexy shop e li spesso trovi la gente interessata all'articolo e non ha fare il manichino.
Sicuramente non sono molto democratico, eppure il blog respira ancora, ansimando.
Per il resto va bene? Non va bene? Pioverà?!

venerdì 9 luglio 2010

Episodi




Distinguere bene tra ciò che accade a vanvera, e il mistero che si prolunga, e si spella lasciando le striature dei muscoli ad ossigenarsi dolorosamente.
La continuità prevede un infezione che non cambia sapore.

P.s.
dedica...

mercoledì 7 luglio 2010

Cosa posso portarle da bere?



"Banchieri, pizzicagnoli, notai,
coi ventri obesi e le mani sudate
coi cuori a forma di salvadanai
noi che invochiam pietà fummo traviate.
Navigammo su fragili vascelli
per affrontar del mondo la burrasca
ed avevamo gli occhi troppo belli:
che la pietà non vi rimanga in tasca."
 
Recitativo Fabrizio De Andrè
 
Ogni giorno l'unica educata e veramente affamata
Gentile e silenziosa,
un piacere servirti 
e sorriderti,
senza nessuna malizia,
di te parlano, ma io non ascolto.

domenica 4 luglio 2010

Walkin'


Il tipo, proprio mentre camminava sul bordo di un muro. Ragionava tutto compreso nel suo essere, sull'immortalità dell'anima, sulla trascendenza della carne. In  bilico, poggiando attentamente un piede avanti all'altro, si sentiva conciliante con i suoi pensieri più elevati. Lontano migliaia di milioni di centimetri da sua moglie e dalla prole, dal lavoro e dalle fatiche abituali, prendeva velocità, sicuro senza poter pensare di sbagliare un passo, lungo questo cammino da acrobata, esperto e solitario.
La morbida astrazione sembrava portare i suoi piedi, le sue gambe, la sua mente verso una completa, integra e pura, estasi degli equilibri.
Ma una chiazza unta e schivolosa della coscienza, un ricordo infido e viscido, macchiò la sua suola. Barcollando imprecò contro la memoria e il tempo che la conserva. Poi cadde, sfracellandosi sulle punte accuminate del vivere, che lo perforarono e sventrarono, compassionevolmente.
Cadde.
Precipitò venti centimetri più in basso.

venerdì 2 luglio 2010

Me, Listener...e Mg Neros


Dopo molte paure e imbarazzi ho deciso di adornare questo blog con una parte di me, purtroppo, o per per una qualche forma di fortuna schizoide, mi accorgo di aver portato avanti (tenendoli all'oscuro) negli anni molti frammenti della mia personale eistenza, nulla di grave e nulla di importante, solo succede.

Per un po' o per sempre, vorrei portare alla luce i miei "soci" in "affari" per quanto riguarda la mia vita.
Mg Neros è quello che disegna o almeno ci prova. quindi ho messo le immagini da me fuoriuscite e tenterò di usare immagini o altre cose create dai "sottoscritti".
Non sono le immagini complete o definitive, e le tematiche temo siano inequivocabilmente contaminate da me stesso :o).
Spesso sono o saranno solo degli schizzi o dei particolari e, a causa della pesantezza dei files ho dovuto ridurre la risoluzione grafica per pubblicarli sul blog. Non so se mi piaceranno i commenti, se ne arriveranno o meno.
Ma se si decide di imboccare una strada con molte curve non ci si deve lamentare troppo per i possibili rimasugli di nausea.

Listener - Mg Neros....Matteo.

giovedì 1 luglio 2010

here comes....


Affaticato come non dovrei, e devo, tanto ne vale la pena. 
No.
Ho bilanciato i miei narcisismi con alcune battaglie in cui credo, probabilmente futili. Ma almeno non ho eroi che spacciano, o specificano. 
Conservo alcuni dialoghi avvolgenti, qualcuno di vecchia data, qualcuno impreciso, perfetto, e perduto nel futuro anteriore. 
Dai!
In fondo vado avanti, e senza togliermi la benda, da tutte e due gli occhi.

p.s. da stanotte un post solo sulla lavagna, i precedenti sulla mia fedina penale. Cercarli.........